Tuesday 22 July 2008

Introduzione

Carissimi,

Con moltissimo ritardo ecco qua le mie (ed in alcuni casi anche di Michael) osservazioni sulla ricerca grafica per le nostre future etichette.

Finora, nelle proposte fatte dallo studio grafico, non c’e’ un modello di etichetta che mi convince completamente. Non mi sembra pero’ neanche giusto bocciare una proposta senza avere chiaro in mente un’alternativa che puo’ dare al grafico la possibilita’ di capire cosa stiamo cercando. Mi sono allora data alla ricerca.

A questa generalizazzione c’e’ pero’ un’eccezzione. L’etichetta per lo spumante e’ molto bella. La metto come ultima proposta.

La mia ricerca si e’ basata nell’individuare nel mercato del vino (ristoranti, enoteche e supermercati di alta quaita’) delle etichette che piu’ si avvicinano a quella che secondo me e’ l’etichetta ideale. Vi propongo una serie di etichette che in qualche modo hanno qualcosa che mi piacerebbe vedere incorporato nella prossima presentazione. Vi pregherei di mettere I vostri commenti su ogni etichetta . Mi preoccupero’ poi di scrivere un’email allo studio grafico con tutte le nostre osservazioni. Prima di mandare l’email lo faro’ ricircolare in modo tale che dall’email venga fuori un pensiero unico.

Il nostro Lugana classico e’ venduto in Inghilterra al ristorante a 25 sterline a bottiglia. Per quella cifra il consumatore si aspetta, a parte la qualita’ (e per fortuna su questo non ci dobbiamo preoccupare) un’etichetta di un certo livello e una retroetichetta che guidi il consumatore alla conoscenza del nostro vino. Per le retroetichette ci preoccuperemo piu’ avanti adesso vediamo le etichette.

I ristoratori che hanno gia’ il nostro vino trovano la nostra etichetta elegante ma poco chiara. Le etichette che preferiscono sono quelle semplici. con colori tenui. Stile “vecchio mondo”. Ci pensano gli australiani ed i sudafricani ad incorporare colori forti e simboli poco ortodossi (famosa un’etichetta con la lucertola che un ristoratore ha dovuto togliere dalla sua lista dei vini).

Ecco qui le etichette che mi hanno fatto pensare:

Proposta n1 (12,69 sterline al superercato)







QUELLO CHE MI PIACE:

1. La semplicita’
2. Molto moderno ma elegante
3. La carta dell’etichetta cosi’ rigata la fa sembrare molto caro
4. C’e’ pochissimo testo
5. La retoetichetta e’ biligue

QUELLO CHE NON MI PIACE

1. Non capisco bene il nome dell’azienda…
2. Non c’e’ spazio per lo stemma di famiglia
3. Troppi fonts

Proposta n.2 Crimson


QUELLO CHE MI PIACE:

1. Non so se si capisce ma e’ un’etichetta unica (non sono due pezzi) che trovo molto originale, ma semplice allo stesso tempo
2. la figura e’ ben evidenziata. Nel nostro caso invece del fiore ci sarebbe lo stemma
testo semplice
3. mi piace molto come il fiore e’ delieneato da un bordo nero e da uno bianco e come il nome dell’azienda sia anche evidenziato da un altro bordo (in basso)
le proporzioni sono giuste, grande rilievo e’ dato al fiore.

QUELLO CHE NON MI PIACE

1. Un fiore come stemma???? Per carita’
colori troppo sgargianti
2. la qualita’ della carta non e’ da l’impressione di una vino caro
3. al momento non e’ un etichetta raffinata
4. non sono convinta che abbandonare un’etichetta rettangolare sia una scelta che e’ convincente a lungo termine (e se dopo 2 anni ci stufiamo??) Credo che sia meglio buttarsi sul classico

Proposta n.3 Palatium


QUELLO CHE MI PIACE:

1. Stesso principio dell’altra. Non e’ la solita etichetta rettangolare
2. E’ inusuale trovare un’etichetta che punta piu’ sull’argento invece dell’oro.

QUELLO CHE NON MI PIACE

1. Piu’ o meno quello che valeva per l’etichetta di sopra vale per questa
troppo bianco, la carta e’ di brutta qualita’
2. se mi arriva una bottiglia al tavolo con questa etichetta non credo che sarei felice di pagare 15 sterline… in poche parole l’etichetta non vende un vino di alta qualita’

Proposta n. 4 Cantina Terlan



QUELLO CHE MI PIACE:

1. questa e’ la mia etichetta preferita. E’ semplice ma molto raffinata.
2. E’ molto chiara. Il nome della azienda vinicola e’ sotto l’immagine. Non ci sono dubbi su quale sia il nome. Il nome dell’azienda e’: cantina Terlan. Ma il nome cantina e’ in piccolo, il che vuol dire che il consumatore si deve ricordare solo un nome: Terlan. Nel nostro caso visto che Tenuta Roveglia non e’ proprio facile da ricordare, potremmo sottolineare di piu’ il nome Roveglia
Chiamatemi conservatrice, ma a me la vecchia etichetta formato rettangolare piace, forse perche’ non mi sembra cosi’ radicalmente diversa da quella che abbiamo adesso, che era un’ po’ l’idea originale
3. la carta e’ raffinata, bel colore, opaca, leggermente rigata
4. Mi sembra di comprare un po’ di storia, questa e’ sicuramente una cantina vecchio mondo, non nuovo mondo
5. mi piace che l’immagine sia centrata
6. Trovo graficamente molto azzeccato che l’etichetta sembra divisa in due parti. Logo e nome dell’azienza nella parte superiore, nome del vino, tipo di vino e annata nella parte inferiore. Semplice e chiaro
7. Mi piace il colore del testo. Non e’ nero

QUELLO CHE NON MI PIACE:

1. L’oro non funziona molto bene. E’ difficile da fotografare
mi piacerebbe di piu’ se il bordo fosse piu’ largo, un po’ piu’ imponente
2. Secondo me si potrebbe rendere un po’ piu’ attuale senza togliere niente all’eleganza dell’etichetta
3. Farei sicuramente lo stemma piu’ grande

Proposta n. 5 Muscadet




QUELLO CHE MI PIACE:

1. A dire il vero non sono molte le cose che mi piacciono in questa etichetta, ma a suo tempo mi aveva colpito per cui eccola qua. Mi piace il fatto che lo stemma e’ ben delienato, quasi incorniciato
2. la carta e’ bella
3. e’ bello il bordo alla fine dell’etichetta che riprende il bordo intorno all’immagine
quando l’oro e’ unito ad un’altro colore (in questo caso l’arancione) e’ molto piu’ facile da fotografare
4. l’etichetta funziona.

QUELLO CHE NON MI PIACE:

1. troppo testo
2. Non mi piace questo arancione
3. Non e’ un’etichetta elegante e moderna allo stesso tempo

Proposta n. 6 - Tenuta Zagaria




QUELLO CHE MI PIACE:

1. il fatto che per una volta lo stemma compare sulla destra . Lo trovo originale
2. lo stemma e’ ben evidenziato anche se non ha un suo contorno
3. il nome dell’azienda e’ bello in grande sotto lo stemma e ha quella linea tra in “tenuta” ed “zagaria” che rende l’etichetta moderna
4. bella carta
5. L’oro ha accenti sul verdino e cosi’ risalta meglio
6. L’etichetta non sembra vuota anche se ha poco testo

QUELLO CHE NON MI PIACE:

1. ma che vino e’? Boh
2. un po’ troppo semplice
3. non mi piacciono I colori